FORRE DI LAVELLO
Lungo il corso del Titerno, sulla strada provinciale che collega Cerreto Sannita a Cusano Mutri, è possibile visitare le Forre di Lavello, uno dei luoghi più incantevoli del Parco Regionale del Matese.
Le tre Forre del Fiume Titerno, sono “gole” create dall’azione erosiva millenaria dell’acqua, nel punto il cui il corso del fiume ha creato uno stretto canyon (cosiddetto Lavello) fra i monti Erbano e Cigno.
Il Lavello è raggiungibile tramite un apposito sentiero guidato di circa 2 km e (percorribile in circa 2 ore) che permette di costeggiare in sicurezza il Canyon e che comprende altri importanti siti di interesse naturalistico e storico come la Grotta Chiusa o dei Briganti, la Grotta delle Fate, la Grotta delle Streghe, il Belvedere, il Ponte del Mulino e il “Muraglione”. Il Lavello ha una profondità massima di trenta metri e un diametro massimo di quindici metri.
DETTAGLI
Difficoltà | Media |
Tempo di percorrenza | da 1 a 3 ore |
Periodo Consigliato | Dalla primavera all’autunno |
Equipaggiamento | Scarpe adatte a terreni accidentati, repellente insetti in periodi molto caldi, siero antivipera per la discesa e la visita alle forre. Muta completa per il canyoning e corde per la risalita del torrente |
Assistenza di una guida | Si consiglia di accedervi con guide specializzate |
RESTRIZIONI
Alle Forre di Lavello è vietato:
- raccogliere e sopprimere animali della fauna minore (rane, rospi, bisce etc.);
- accendere fuochi;
- qualsiasi tipologia di barbecue;
- disturbare gli animali del luogo;
- lasciare liberi i propri animali domestici;
- abbandonare rifiuti;
- campeggiare;
- raccogliere rocce, minerali e fiori protetti;
- bagnarsi nelle acque senza adeguata attrezzatura e competenza.
Come Arrivare
Per raggiungere le Forre è consigliabile, percorrendo la superstrada Benevento-Caianello, imboccare l’uscita di Cerreto e procedere lungo la strada provinciale in direzione Cusano Mutri. Prima della galleria di monte Cigno sulla sinistra c’è una stradina di circa duecento metri percorribile a piedi che conduce al letto del fiume. Con la macchina oltrepassando la stessa galleria, nei pressi di ponte Lavello, di fronte a monte Cigno, in corrispondenza di una cabina dell’ENEL di colore grigio c’e un muretto alto circa 1 metro da cui può iniziare la discesa alle forre. Nella discesa si consiglia di seguire il sentiero tracciato da gradini scavati nella terra per arrivare sulle bianche rocce che formano l’alveo del fiume. Seguire l’ ITINERARIO 1 segnato sul cartello alla partenza.